Alla Via Francigena Lucca deve molto
come stimolo per l'economia che
portò ricchezza alla città
medioevale come testimoniano i bei
palazzi e le decine di chiese
oggetto di ammirazione e devozione.
In primis il Duomo, dedicato a San
Martino di Tours, che fu fondato da
San Frediano nel 6° secolo.
La facciata romanica porticata
presenta l'albero genealogico della
Madonna, la statua di San Martino e
il viandante povero e il lavoro dei
mesi dell'anno.
All'interno molte opere insigni fra
le quali la tomba di Ilaria del
Carretto di Jacopo della Quercia e,
soprattutto, il tempietto del “Volto
Santo” che racchiude il
veneratissimo crocifisso in legno,
scolpito intorno al 12° secolo, dal
fariseo Nicodemo in Terrasanta, da
secoli meta e supporto spirituale
dei pellegrini.
In una porta della chiesa è ancora
presente una apertura che permetteva
al pellegrino di vedere il "Volto
Santo" anche quando la chiesa era
chiusa.