La Via Francigena percorsa da Bony dalla Toscana a Roma


 


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Una giovane professoressa sulla Via Francigena


 


 

Padova, settembre 2022

- Ciao, posso aiutarti?
- Sì grazie. Ho problemi con il GPS del cellulare, non riesco a trovare il B&B. Sono molto in ritardo, puoi indicarmi dove si trova questa via?
Vengo da Montpellier in Francia, mi chiamo Bony e sto visitando l'Italia.

Eravamo nei pressi del Caffè Pedrocchi, io in bici da città e lei in bici da viaggio carica di bagagli, tenda e vettovagliamento vario.

L'ho condotta fino alla meta illustrandole velocemente, durante il tragitto, i luoghi più conosciuti di Padova.

Le ho augurato un buon viaggio omaggiandola, anche di una scatola di biscotti della tradizione veneta: i Baicoli.

Dopo una quindicina di giorni una ragazza suona alla porta dell'ufficio.

Miranda la accoglie: era Bony.

La cicloturista francese è venuta a portarmi un sacchetto di grissini speciali per ringraziarmi di averla “salvata” nel centro di Padova, definendomi suo angelo custode...

Si è accesa subito una reciproca simpatia e così l'abbiamo invitata a cena a casa nostra terminando poi con una visita della città in notturna!

Con i piedi sotto la tavola ci ha raccontato che è una professoressa in anno sabbatico, che dieci anni fa ha trascorso un lungo periodo in un parco naturale greco ad osservare l'evoluzione degli avvoltoi e, soprattutto, che per 10 giorni ha percorso la nostra amata Via Francigena dalla Toscana a Roma.

Che ragazza incredibile!

Ed ecco un piccolo panorama fotografico della sua esperienza sulla antica Strada che ha dato i natali all'Europa.

A presto Bony!

 

 

Padoue, septembre 2022

- Bonjour, je peux vous aider?

- Oui merci. J'ai des problèmes avec le GPS de mon téléphone portable, je ne trouve pas le B&B. Je suis très en retard, pouvez-vous me dire où se trouve cette rue ?

Je suis de Montpellier en France, je m'appelle Bony et je visite l'Italie.
Nous étions près du Caffè Pedrocchi, moi sur un vélo de ville et elle sur un vélo de voyage chargé de bagages, tente et provisions diverses.
Je l'ai emmenée à sa destination, commentant rapidement les endroits les plus célèbres de Padoue pendant le trajet.

Je lui ai souhaité bon voyage en la félicitant, lui offrant également un paquet de biscuits vénitiens traditionnels : les Baicoli.

Au bout de quinze jours, une fille sonne à la porte du bureau.
Miranda l'accueille : c'était Bony.

La cycliste française était venue m'apporter un sachet de gressins spéciaux pour me remercier de l'avoir "sauvée" dans le centre de Padoue, m'appelant son ange gardien...

Une sympathie mutuelle s'est immédiatement faite ressentir et nous l'avons donc invitée à dîner chez nous, pour terminer par une visite nocturne de la ville !

Une fois à table, elle nous a dit qu'elle était professeure en congé sabbatique, ayant passé une longue période dans un parc national grec il y a dix ans pour observer l'évolution des vautours et, surtout, que pendant 10 jours, elle a parcouru notre bien-aimée Via Francigena de la Toscane à Rome.

Quelle fille incroyable!

Pour finir, voici un petit panorama photographique de son expérience sur l'ancienne route qui donna naissance à l'Europe.

A bientôt Bony !

 
Bony arriva in treno a Certaldo: è il primo giorno della "sua" Francigena
 

 

 

 


San Gimignano


Sala riunioni di un convento a Siena dove
un monaco polacco l'ha ospitata 


Una mattina in partenza 

 

 

 

La parte di percorso che ha preferito è quella da Siena a San Quirico d'Orcia.

 

 

 


 
Da San Quirico a Radicofani; molto difficile!
 

 
Il lago di Bolsena
   
 

 

Arrivata alla Città del Vaticano si riunisce ad altri pellegrini che ha incontrato lungo il percorso. Notizia tecnica: gli pneumatici erano diventati lisci e i pattini dei freni erano consumati "a ferro". Nella foto davanti a San Pietro si nota la nostra eroina con i nuovi pneumatici che sporgono dallo zaino.

 
 

Il ritorno al Nord viene affrontato in treno; un buon momento per asciugare gli abiti bagnati dalla pioggia.

 

 

 

La Bicicletta
 

La Bicicletta, ovvero "Le Velo" (un sostantivo maschile in francese), è di buona qualità grazie anche all'utilizzo dei famosi italianissimi tubi Colombo.

Notiamo alcune personalizzazioni raffinate fra le quali il porta oggetti da manubrio  recuperato da un cesto da frigorifero dismesso e un pezzo di manico di scopa come asse porta accessori anteriore.

 

 

 

A Padova con Tiziano e Miranda